il tappeto… a destra e a testa in giù…
Le diverse tipologie di lavorazione del tappeto ne determinano ovviamente l'aspetto finale, ma anche il prezzo e la sua presenza o meno nelle nostre case. Ecco una rapida panoramica, con il lato destro rivolto verso l'alto e capovolto, in modo che il tappeto non abbia segreti per te. - Tappeto tessuto Questa è la tradizionale tecnica di trama e ordito, dove il velluto e lo schienale (lo schienale) vengono prodotti contemporaneamente. Il tappeto viene quindi teso su un sottofondo, che offre un grande comfort. Il tappeto tessuto è il più costoso. - Tappeto trapuntato Questa è la tecnica più utilizzata. Il tappeto è realizzato secondo il principio della macchina da cucire, cucendo i fili attraverso un supporto per creare il pelo. Il tappeto trapuntato è disponibile in 4 metri e 5 metri di larghezza. - Tappeto agugliato Le fibre vengono agganciate tra loro tramite appositi aghi. Il compatto “materasso” così ottenuto viene fissato da un rivestimento che solidifica il tutto. I tappeti agugliati sono meno estetici di quelli tessuti o trapuntati, ma sono resistenti e poco costosi.
Il retro del tappeto
Non sempre ci pensiamo, ma il retro di un tappeto è molto importante poiché influenzerà il tipo di posa da adottare. - Supporto in feltro ad ago Questo tipo di retro consente l'installazione sciolta o incollata o anche il fissaggio a strisce a strappo di tipo velcro. - Supporto in tessuto Il tappeto può quindi essere incollato (in una piccola stanza), teso o sciolto, a seconda del suo utilizzo. - Supporto in schiuma di lattice È comodo come un vero sottofondo. I tappeti con supporto in schiuma di lattice possono essere installati sciolti o incollati ma non possono essere allungati.