Dal 1817 Arpin fila la lana. Nel cuore delle Alpi, la Filanda Arpin produce tessuti di lana nobili e rari. Tessuti adatti ai rigori dell'inverno, che serviranno a disegnare abiti da montagna caldi e confortevoli, che Arpin ha progressivamente declinato in plaid, cuscini e coperte per la casa. Ci si sono aperte le porte di questa filanda, dove ben 8 generazioni si sono succedute con altrettanta passione…
Fagotti di lana grezza
© ArpinDirettamente dagli allevatori, le balle di lana grezza arrivano alla filatura. A mano vengono estratti ciottoli e cannucce. Quindi la lana viene lavata - in acqua di montagna.
Nelle Galetas
© ArpinSul pavimento della "soffitta" - la soffitta in savoiardo -, la lana si asciuga al vento, tornata alla forcella per accelerare il processo.
Lana
© Stephen Clément - ArpinLa lana utilizzata da Arpin proviene da pecore alpine allevate all'aperto nelle quattro valli limitrofe: Tarentaise, Beaufortain, Maurienne e Val d'Aosta.
Lana battuta
© Studio Bergoend - ArpinLa lana passa attraverso l'imponente battitore in legno della filanda risalente al 1865 che elimina la paglia e la polvere e separa le fibre.
Tessitura
© Stephen Clement - ArpinUna volta che la lana è stata filata e arrotolata, è il momento dei telai!
Follatura
© ArpinUna delle fasi più importanti nella produzione del panno Bonneval: la follatura. Il tessuto impregnato di sapone nero passa tra cilindri di legno che lo renderanno più morbido e resistente e gli conferiranno le qualità di densità desiderate. La filanda di Arpin risale al 1875 ed è iscritta nel National Heritage Inventory.