La scelta di una porta per interni non dovrebbe limitarsi solo a considerazioni estetiche, perché non tutte soddisferanno gli stessi requisiti in termini di isolamento (acustico e termico) e vincolo spaziale. Riassumendo: non scegli la porta della tua cucina come scegli la porta del garage.
Rifletti lo spazio dei tuoi interni
La porta a battente è oggi un grande standard. Tuttavia, altri tipi di aperture consentono di disordinare gli interni, vista molto apprezzabile in ambienti con volume ridotto. Una porta scorrevole a scomparsa non necessita quindi di alcuna zona libera. Le porte a soffietto hanno gli stessi vantaggi, ma sono generalmente riservate agli spazi di stoccaggio.
Soddisfare le esigenze di isolamento acustico e termico
Per evitare dispersioni di calore tra i diversi ambienti e limitare il più possibile la propagazione del suono, i produttori offrono oggi un'ampia gamma di porte con proprietà isolanti. Tuttavia, è essenziale assicurarsi in anticipo che le pareti divisorie soddisfino gli stessi requisiti di impermeabilità, altrimenti questo acquisto spesso costoso soddisferà solo parzialmente le tue aspettative.
Porta interna: pensa anche all'estetica
Molto più che le sue qualità tecniche, sarà soprattutto l'aspetto estetico della porta che sarà visibile. Il suo aspetto deve quindi essere preso in considerazione prima dell'acquisto, senza tuttavia essere determinante. Anche in questo caso, i produttori competono nell'ingegno per offrire un'ampia varietà adatta a tutti gli interni. Il legno, il vetro o anche il PVC sono disponibili sia in stile classico che contemporaneo.