Tutti i nostri consigli per scegliere un piano cottura elettrico per la tua cucina
È un dato di fatto: il piano cottura elettrico è il sistema di cottura più semplice da utilizzare rispetto ai piani in vetroceramica oa gas. Ma perché e come si sceglie un piano cottura elettrico?
Vantaggi e svantaggi dei piani cottura elettrici in cucina
La prima cosa da fare prima che ti chiedi come (va bene) scegli un piano cottura elettrico, è già da chiedersi perché o no scegliere i piani cottura elettrici per la cucina! Ricordiamo che un piano elettrico è un piano di cottura che funziona utilizzando una resistenza che emette calore e quindi riscalda le piastre, generalmente in ghisa. Nella maggior parte dei casi, piastre elettriche comprendono 4 piastre il cui diametro influenza la massima potenza possibile. Per cucine extra o piccoli spazi sono disponibili anche piastre elettriche a 1 o 2 piastre.
Riguardo a vantaggi di un piano cottura elettrico in cucina, ricordiamo in particolare che:
- Scegliere un piano cottura elettrico per la propria cucina significa scegliere un'attrezzatura che non può più essere facile da usare: basta ruotare la manopola per scaldare la piastra; non c'è bisogno di un fiammifero come con i fornelli a gas!
- I piani cottura elettrici sono molto interessanti anche dal punto di vista “economico”, con prezzi che oscillano tra i 150 ei 300 €.
- I piani cottura elettrici sono molto facile da installare : basta collegarli a una presa in cucina e il gioco è fatto!
- Anche i piani cottura elettrici in ghisa sono robusto e resistente agli urti.
Dalla parte di svantaggi di un piano cottura elettrico, va notato in particolare che con esso il tempo di riscaldamento e raffreddamento è piuttosto lungo. Senza dimenticare il rischio di scottature, perché non esiste un sistema di sicurezza… Anche le piastre elettriche sono piuttosto difficili da pulire, soprattutto quando il contenuto di una pentola o di una padella è traboccato sulle piastre. .
Scegliere un piano cottura elettrico: l'importanza del numero di piastre
Da due a quattro zone cottura, la scelta della piastra elettrica viene fatta per prima, come per qualsiasi piastra, in base alla dimensione della famiglia… e quindi alle esigenze di quest'ultima quando si tratta di andare dietro ai fornelli. Naturalmente, maggiore è il numero di persone nella tribù, più famiglie saranno necessarie per evitare gli ingorghi culinari! Sono quindi disponibili diversi modelli:
- il "domino", largo 30 cm, con uno o due fuochi;
- Il modello standard da 60 cm, con tre o quattro fuochi;
- Il Teglia da forno "larga" di 90 cm, che può ospitare fino a sei camini.
Questi fuochi, appunto, possono essere di diversi tipi. Oltre ai caminetti standard, il focolare red dot è il più potente e quello che riscalda più velocemente. Il caminetto dotato di parte centrale in metallo, invece, permette una cottura modulata grazie al suo termostato e al preciso controllo della temperatura.
Scegliere un piano cottura elettrico: che tipo di riscaldamento?
La scelta di un piano cottura elettrico si riduce anche alla scelta del sistema di riscaldamento che si desidera utilizzare. Ciò è indicato su un'etichetta apposta sul dispositivo. Può essere in ghisa per le tavole più classiche, ma anche radiante (calore omogeneo e temperatura stabile), radiante hi-light (aumento più rapido della temperatura), alogena o ad induzione. Quest'ultimo sistema è il più efficiente dal punto di vista energetico e ha il vantaggio della sicurezza perché con esso non si rischia di scottarsi.