Costruire una casa: autocostruzione

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Anonim
La tua decisione è presa: costruirai la tua casa da solo. Risparmi sostanziali e la soddisfazione di costruire con le proprie mani, l'autocostruzione può rivelarsi una soluzione ideale. Ma attenzione, cazzuola e buona volontà non bastano.

Autocostruzione: ottenere autorizzazioni amministrative

Hai trovato la terra dei tuoi sogni. Ma è costruibile? Il primo passo è quello di andare all'ufficio urbanistica del municipio. Ti verrà detto quale terreno è edificabile nel PLU (Piano Urbanistico Locale). Il fascicolo del permesso di costruire deve poi essere presentato al municipio. Una risposta ti sarà data nei prossimi due mesi. Si noti che un permesso di costruzione è valido per due anni, rinnovabile per un anno. Quindi pianifica il lavoro per un massimo di tre anni. Oltre i 170 mq di superficie calpestabile è obbligatorio l'intervento di un architetto.

Autocostruzione: le fasi del lavoro

La costruzione di una casa segue fasi specifiche. Il primo è lo sterro per livellare il terreno. Da non dimenticare le trincee per l'allaccio idrico ed elettrico. Poi vengono le basi. Blocchi di cemento, mattoni o cemento, sta a te decidere quale materiale sarà fatto per il tuo nido accogliente. Questo è anche il punto in cui emergono il telaio e il tetto. La tua casa sta prendendo forma, è il momento degli ultimi ritocchi. Questo per definire il rivestimento esterno. A seconda della regione, la scelta sarà più o meno ampia. L'isolamento è una fase cruciale: non si tratta di vivere in una sauna o in un frigorifero. La legislazione si è evoluta molto su questo tema per proteggere meglio l'ambiente.

Autocostruzione: risparmio dal 30 al 60%

L'autocostruzione consente risparmi dal 30 al 60% rispetto a un sito professionale. In cambio, pianifica da 1.000 a 3.000 ore di lavoro a seconda delle tue capacità e delle dimensioni della tua casa. Inoltre, assicurati che tutta la famiglia sia d'accordo con il tuo progetto prima di iniziare.