Quali materiali ecologici scegliere per la tua casa?
È un dato di fatto che molti materiali contenenti agenti cancerogeni, tossici e/o allergeni vengono utilizzati nella costruzione dei nostri habitat. Poiché hanno un impatto sulla nostra salute e sull'ambiente, è nostro dovere evitarli. Scopri i nostri consigli per fare la giusta scelta dei materiali in fase di costruzione o ristrutturazione.
1. Materiali da costruzione preferiti:
Per una casa rispettosa dell'ambiente, è necessario guardare a soluzioni sostenibili e rinnovabili. Per l'isolamento, scegli materiali di origine vegetale o animale come canapa, paglia o anche lana di pecora! Sostituisci le vernici tossiche con vernici naturali e usa il più possibile materiali naturali per la costruzione della tua casa in generale. Tra i materiali che hanno tutto questo, possiamo citare:
- Legno: Riciclabile e rinnovabile, protagonista dei materiali naturali! Ovviamente non si può acquistare una specie qualsiasi e lo si deve a te stesso scegliere il legno proveniente da foreste eco-gestite (vedi parte 2). Se da un lato il legno richiede più manutenzione del cemento, dall'altro è quindici volte più isolante! Abbastanza per risparmiare energia…
- Canapa: pianta magica, la canapa ha il vantaggio di crescere quasi da sola poiché richiede pochissima manutenzione: poca acqua, niente fertilizzanti o pesticidi. In altre parole, permette un'ottima cultura ecologica! La canapa, mescolata alla calce, forma una sorta di cemento naturale che viene colato tra le assi delle casseforme delle pareti.
- Paglia: Costruire una casa di paglia può sembrare sorprendente. Ma contrariamente alla credenza popolare, questo materiale naturale è estremamente robusto. Basta vedere a Montargis come si conserva la prima costruzione in paglia del 1921, per farsi un'idea! In pratica, la paglia viene utilizzata per riempire un telaio di legno prima di essere intonacato con la calce.
- Terra cruda: come la paglia, la terra cruda è un materiale robusto per la costruzione di case. E ha molti vantaggi: qualità di inerzia termica, capacità di regolare l'umidità dell'aria, isolamento acustico… Il problema? Esistono molte tecniche per costruire una casa di fango (terra battuta, pannocchia, pannocchia, adobe…) e tutte richiedono più tempo per essere applicate rispetto ai materiali precedenti. Questo è il motivo per cui la terra cruda generalmente costa di più.
2. Le etichette da sapere:
L'elenco delle certificazioni dei materiali è lungo, ma alcune meritano la nostra attenzione. Per l'acquisto del legno puoi rivolgerti ai marchi FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Program for the Endorsment of Forest Certification Schemes) che garantiscono una gestione forestale sostenibile e combattono la deforestazione a livello globale. Acermi è un'associazione che certifica i materiali isolanti. Natureplus, invece, è un'etichetta più generica che permette di scegliere materiali da costruzione rispettosi dell'ambiente e innocui per la salute. Infine, il marchio effinergie+ certifica gli edifici a basso fabbisogno energetico come le case passive.