Claustra: da interni o da esterni, come sceglierli?

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Anonim

Ogni custodia ha il suo tipo di custodia!

Come recinzione o decorazione, dentro e fuori, la recinzione è un must. Un tramezzo traforato utile, decorativo, o anche entrambi, ma sempre chic! Buone notizie, abbiamo fatto il giro e raccolto tutto quello che c'è da sapere per scegliere la recinzione giusta.

Schermo fisso o mobile?

Tutto dipende dall'utilizzo! All'interno, la claustra può sembrare uno schermo nomade in un unico pannello o una partizione fissa che isola senza chiudersi. Ha lo scopo di nascondere un angolo o di separare gli spazi. All'esterno viene utilizzato più per il suo ruolo di schermo, che sia per isolare un terrazzo, un balcone, una piscina, o anche per delimitare un giardino svolgendo il ruolo di recinzione. In ogni caso, ci poniamo semplicemente la questione della durata : abbiamo bisogno mettere uno schermo puntuale o permanente?

Come regola generale, schermi mobili sono riservati all'interno, permettendo di modulare gli spazi a seconda delle esigenze. Sono rari all'esterno, poiché devono essere rimboccati all'interno alla prima raffica di vento e rappresentano un rischio per la sicurezza. In questo caso si tratta più di modelli da balcone, dotati di una fioriera alla base per garantire sostegno e stabilità, ma che possono essere spostati all'occorrenza.

Quale materiale per la mia recinzione?

No, la recinzione non è necessariamente di legno! Per definizione, la claustra è una partizione traforata, si trova quindi in una vasta gamma di materiali. Legno, ma anche terracotta, composito, alluminio, gesso, pietra… e anche nei tessuti. La scelta dipende dall'estetica, dall'uso, dal budget e dal tipo scelto: è difficile fornire una recinzione mobile in mattoni.

Se il budget è una priorità, il schermi di legno con modelli semplici sono spesso i più economici. Possono essere naturali o tinteggiate, tinte o macchiate, ma devono essere mantenute se collocate all'aperto. Per i tralicci esenti da manutenzione, i modelli in composito, resina o alluminio combinano resistenza e assenza di manutenzione, anche all'aperto. All'interno, l'intonaco permette di realizzare tramezzi con motivi altamente decorativi. Per quanto riguarda i tessuti, offrono soluzioni leggere e originali dentro e fuori, per nascondere le persone di fronte o fungere da frangivento!

I fissaggi della recinzione

Dettaglio della taglia in scelta dello schermo, chi dovrebbe installarlo? Se un professionista può fare tutto, gli appassionati del fai da te della domenica non possono. All'interno, una recinzione mobile non necessita di lavori quando deve essere installata, ma la recinzione fissa richiede il fissaggio alla parete o al suolo tramite cavi, binari o montanti, o addirittura muratura.

All'aperto, stesso principio. Ci sono modelle da posare come le graticci con balcone. Una recinzione fissa, invece, è più spesso montata su pali piantati o avvitati nel terreno, o addirittura in muratura. Conclusione, per chi vuole evitare l'uso di un pro, pensiamo a possibili soluzioni da implementare senza rischi.

I motivi della claustra

Poiché la claustra è anche una partizione decorativa, esiste un'infinita varietà di motivi traforati a seconda dei materiali. Le pareti a doghe sono le più semplici, poiché è sufficiente definire la direzione e la spaziatura. All'interno, semplici tacchetti offrono una soluzione di design e poco costosa per fare una recinzione facilmente, a volte vicino a una chioma non smaltata.

Il schermi reticolari poiché i tralicci in legno sono tra le opzioni più classiche e i motivi geometrici nelle piastrelle in gesso traforato sono altrettanto trendy. Per quanto riguarda i motivi complessi, a seconda dei materiali, possono assomigliare a fiori o volute, in stile art déco o moucharabieh orientali. Ed è tutta una questione di gusto o di stile di decorazione!