Prima/Dopo: Ristrutturazione grafica di un bilocale di 25 mq

Sommario:

Anonim

Quando la luce reinventa il concetto di stanza

A Parigi, l'architetto e interior designer Géraldine Laferté è riuscita a trasformare un brutto bilocale di 25m2 destinato all'affitto in un appartamento attuale, pratico e molto grafico. Il suo pregiudizio? Concentrati su una tavolozza di colori sfumata che caratterizza il lavoro della luce. Dopo il suo intervento, lascia il posto a un universo di design, che privilegia le curve e le linee pulite. Un rinnovamento esemplare che non è passato inosservato alla redazione. Una vera fonte di ispirazione! La zona: 25 m2 Bilancio: 25.000 euro

Dai luce e volume agli spazi

Prima : Il rovescio della medaglia di questo piccolo appartamento: la mancanza di luce. Per soddisfare le precise indicazioni dei proprietari e restituire così consistenza e luminosità a questo appartamento fatiscente, Géraldine Laferté non ha avuto altra scelta che intraprendere lavori di demolizione e ricostruzione. Dopo : Per raggiungere questo obiettivo, l'architetto ha abbattuto il tramezzo che separava il soggiorno dalla camera da letto e poi ha installato una vetrata da laboratorio. Ispirata ai vecchi studi di artisti, questa parete vetrata, composta da pannelli neri, ha permesso di separare gli spazi in modo intelligente lasciando passare lo sguardo e la luce. Un approccio interessante che dona carattere a questo appartamento un tempo privo di una vera identità e che conserva lo spirito conviviale di queste due stanze aperte. Colonna portante del progetto, la vetrata dell'officina è disponibile anche nel bagno, che ora è dotato di una doccia walk-in separata da un tramezzo che riprende il tetto in vetro del soggiorno. E, per ottimizzare lo spazio, Géraldine Laferté ha progettato una "fascia" rialzata che nasconde un wc, uno spogliatoio e un grazioso bagno in stile retrò. Il tutto chiuso da porte scorrevoli e applique per ottimizzare lo spazio. Allo stesso modo, per liberare spazio e creare una circolazione più fluida nel soggiorno, è stato rimosso il camino. Oggi viene dato spazio a un layout leggero composto da pezzi antichi e mobili più contemporanei.

Una decorazione sfumata

Prima : È difficile rendersi conto del reale potenziale di questo appartamento squallido poiché la decorazione è passata di moda. Le tonalità bordeaux della moquette, l'alzatina sgargiante del bagno e l'arredamento spaiato donano un aspetto antico alle stanze, che appaiono subito più strette di quanto non siano in realtà. Dopo : Difficile riconoscere l'appartamento originale una volta ultimati i lavori! L'appartamento ora mostra uno stile bicolore molto trendy. Mobili, colori, materiali coordinano e fanno vibrare il decoro che adotta una gradazione di toni che va dal nero al grigio chiaro passando per il bianco. Tavolini con gambe a compasso, un tavolo da pranzo dalle linee pulite, motivi grafici e colori lampone esaltano la sobrietà del soggiorno. Il bagno è impreziosito da mosaici grigi e neri, mantenendo così una certa armonia tra gli spazi. Architetto Géraldine Laferté