Attenzione alle connessioni ai plinti e ai ritagli speciali!
Il parquet è una vera mania rispetto ad altri rivestimenti per pavimenti. Infatti, la sua estetica crea un decoro naturale sul pavimento, è resistente all'usura, dura a lungo e la sua manutenzione è semplice. Per parquet si intende qualsiasi rivestimento per pavimenti in legno oa base di legno, il cui strato di usura (o rivestimento) abbia uno spessore minimo di 2,5 mm. La scelta di un parquet deve tenere conto del tipo di parquet (laminato o massiccio), del tipo di legno, del tipo di posa (inchiodato, flottante o incollato), della disposizione delle tavole (dritte, diagonali…), ma anche l'uso - intensivo o meno - del locale da pavimentare.
Legno e durezza
Le specie legnose sono classificate dalla A alla D, dalla più flessibile alla più resistente. Classe A: ontano, abete rosso, pino silvestre, abete. Classe B: betulla, bossé, castagno, larice, ciliegio, noce, pino marittimo, sipo, teak. Classe C: afromosia, angelica, carpino, quercia, acero, eucalipto, frassino, faggio, iroko, makoré, moabi, Movingui, olmo. Classe C: cabreuva, doussié, ipe, jatoba, merbau, wenge. Le specie con uno spessore superiore a 4,5 mm si adattano a qualsiasi stanza.
Parquet massello
Composto al 100% da uno stesso tipo di legno, è il parquet tradizionale che si trova nelle vecchie case. Forte concorrenza del laminato, si distingue per la sua resistenza e durata. Con uno spessore minimo delle lamelle di 23 mm, è adatto a tutti gli usi, anche i più intensivi. Il parquet massiccio può essere inchiodato, incollato o posato su travetti (pannelli di legno rettangolari distanziati di 60 cm). Dovresti sapere che l'installazione di parquet massiccio solleva il pavimento molto di più rispetto all'installazione di parquet ingegnerizzato. Il parquet massiccio viene solitamente posato allo stato grezzo. È quindi necessario applicare una finitura (vernice vetrificante o olio).
Parquet ingegnerizzato
Questo è il tipo di parquet più richiesto. Si distingue per i suoi tre strati di spessore. Il primo, visibile, è lo strato di usura di almeno 2,5 mm nella specie legnosa scelta. Sotto c'è uno strato di truciolato ad alta densità. L'ultimo strato, il sottofondo, è composto da legno srotolato per dare stabilità all'insieme. Il parquet prefabbricato può essere inchiodato ai travetti, incollato o flottante. Permette di realizzare disegni originali ed estetici. Poiché le tavole sono spesso trattate, oliate o smaltate in fabbrica, generalmente non necessitano di finitura. Buono a sapersi : 1. La tendenza è quella di listoni larghi preventivamente invecchiati per riprodurre in casa i terreni di una volta, nodosi e aperti. 2. Fare attenzione durante l'installazione! Devono essere aggiunte alla fattura e alla scadenza tutte le operazioni accessorie necessarie per una buona posa del parquet: livellamento del terreno per renderlo planare, eventuale posa di un sottofondo sintetico, collegamento ai battiscopa e alle porte, particolari ritagli.