La terrazza, una piazza verde in città

Anonim

Dobbiamo saper controllare la natura e guidarla

Anche in città è possibile allestire uno spazio verde su un terrazzo per poter godere della natura e rilassarsi in tranquillità. Il giardiniere Hugues Vexiau offre i suoi consigli a tutti coloro che desiderano intraprendere la creazione di un giardino urbano. Intervista di Charlotte Cousin Che consiglio posso dare a una persona che desidera fare del proprio terrazzo un giardino? Occorre anzitutto pensare al lungo termine, distinguendo specie ben decidue e persistenti, per assicurarsi di avere sempre fogliame e non solo piccoli fiori che sbocciano solo due mesi all'anno… Hai anche fare attenzione all'altezza delle piante se si vuole nascondersi dal vicinato. In città gli arbusti che si trovano spesso sui terrazzamenti sono: choisya ternata, alloro, photinia, eléagnus o viburnum tinus. Sono piante che crescono bene. Quindi devi solo potarli una o due volte l'anno per dare loro la forma. Ci sono piante sconsigliate? Bisogna evitare di mettere i bambù perché hanno un apparato radicale che si sviluppa enormemente e si rivela molto invasivo: questo si infila tra le lastre e i tini e buca l'impermeabilizzazione del terrazzo… Quando questo è il caso, è necessario posizionare una barriera antirizoma attorno al perimetro dell'arbusto per prevenire l'invasione. Le piante esotiche sono sconsigliate sia per il clima che per le cure specifiche che richiedono. Come mantenere le vostre piante e garantire la loro buona crescita? Bisogna saper controllare la natura e guidarla, per non farla crescere in modo anarchico ed essere obbligati a tagliare tutto dopo quattro anni: è qui che si butta via tutto, e, in più, si rischia di uccidere la forma che' abbiamo potuto dare alla terrazza. Non bisogna quindi dimenticare di potare almeno ogni due anni, o addirittura ogni anno. Ovviamente è anche necessario innaffiare le vostre piante: salvo forti temporali, la pioggia non basta. Una fioriera non ha la stessa umidità di un terreno: ci mettiamo della terra e spesso è necessario rinnovarla dopo dieci anni. Questo non si nutre e respira allo stesso modo della terra; si asciuga molto più velocemente con il sole che picchia sulla fioriera. Un patio equilibrato richiede annaffiature da marzo a ottobre per almeno cinque minuti al giorno. È possibile coltivare frutta e verdura sui terrazzi? Certo, a patto che tu abbia un minimo di luce e che tu sia un minimo protetto. Basta ricordarsi di farlo con terriccio ed essere consapevoli che non avranno lo stesso sviluppo di un vero orto: l'apparato radicale dei pomodori che crescono in una piccola fioriera non si allargherà come nel terreno di un giardino perché non ha lo stesso posto per farlo.