Situato nel cuore della Valle della Loira, a un'ora di TGV da Parigi, il Domaine de la Bourdaisière merita una deviazione. Cominciamo con una parola sul castello - vicino a quelli di Amboise, Chenonceau e Villandry -, reso famoso per aver ospitato molti amori reali. Questo castello rinascimentale fa parte di un parco recintato di 55 ettari in cui crescono grandi alberi con specie notevoli: sequoie, cipressi di Lambert … Negli ultimi anni, la tenuta è stata reinventata dal suo nuovo proprietario, Louis Albert de Broglie. Questo "principe giardiniere" ha dato vita a una serra di pomodori con 650 varietà, un giardino di dalie di oltre 200 varietà, nonché una collezione di piante medicinali e un frutteto. Questo set di piante è stato pensato come una "scuola della natura e dell'arte di vivere" francese dove tutto è un pretesto per scoprire, osservare, capire e meravigliarsi.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreQui possiamo assaggiare! L'orto è allo stesso tempo una serra, un luogo gastronomico e un centro educativo. Le 650 varietà di pomodori e 150 varietà di ortaggi sono coltivate in modo sano e naturale dai giardinieri che, se le incroci, saranno generosi di consigli e suggerimenti. Oltre ai sapori e ai consigli, questo orto distilla la sua visione di una certa arte di vivere che inizia con l'arte del mangiar bene…
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreIl fascino senza tempo dei topiari che, palline sempreverdi su un prato sempreverde, sembrano essere una parte naturale del paesaggio.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreQuesta maestosa porta sarebbe stata progettata da Leonardo da Vinci.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreIl parco di 55 ettari ha molti alberi con specie notevoli, in particolare collezioni di cedri, sequoie, castagni e querce.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreUn concept originale, Dahliacolor ospita più di 180 varietà di dalie oltre a una selezione di piante officinali di ieri e di oggi.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© Marc DantanDi epoca rinascimentale, il Château de la Bourdaisière è famoso per aver ospitato Marie Gaudin e Gabrielle d'Estrées e il loro legame con i sovrani del regno.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreImmergiti nel cuore delle dalie che abbondano di fiori luminosi e generosi dai mille colori.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreImmergiti ancora di più nel cuore di uno di questi fiori. Tratteniamo il respiro e ammiriamo…
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreQui siamo nel cuore del conservatorio del pomodoro che ospita quasi 650 varietà. Avviso ai collezionisti che sicuramente faranno delle scoperte lì! Se il pomodoro è la regina della Bourdaisière, condivide tuttavia lo spazio con altre 150 varietà di verdure che vengono a decorare la tavola del dominio.
Visita dei giardini del Château de la Bourdaisière
© La BourdaisièreDall'orto… al piatto! Da maggio a fine ottobre, i buongustai possono cenare al "Tomato Bar" che viene rifornito direttamente dall'orto della tenuta e dai produttori della regione. Una panoramica dei gusti proposti: frollini e sorbetti al pomodoro, succhi di pomodori e frutta fresca dell'orto, tisane di piante officinali, insalate, zuppe e piatti di prodotti freschi tipici della regione.
