Suggerimenti e trucchi per raccogliere le farigoule nel tuo giardino
Riconoscibile tra tutte grazie al suo caratteristico buon profumo, il timo è una pianta aromatica e officinale che può essere utilizzata in cucina ovviamente… ma non solo!
Le caratteristiche del timo
- Tipo: pianta aromatica e officinale
- Altezza: da 0 a 30 cm, da 30 a 60 cm
- Colori dei fiori: bianco, rosa, viola
- Esposizione desiderata: soleggiato
- Fogliame: persistente
- Vegetazione: perenne
- Tipo di terreno: ben drenato, sabbioso
- igienizzante: no
Origini e particolarità del timo
Timo, pianta di condimento originario del bacino del Mediterraneo, proviene dalla famiglia delle lamiaceae, proprio come la menta, il basilico o la lavanda. Questa pianta aromatica, tra le più utilizzate al mondo, ha fogliame sempreverde, verde, e regala minuscoli fiori rosa, bianchi o addirittura viola, ricchi di oli essenziali che compaiono spesso tra marzo e agosto. Il timo è un subarbusto abbastanza rustico che cresce spontaneamente al Sud su suoli caldi, asciutti e rocciosi, fino a 2000 m di altitudine.
Il timo, piantato in un orto, giardino roccioso o anche in vaso, può raggiungere una piccola trentina di centimetri. Oggi ci sono più di 300 specie di timo. Questi ultimi sono coltivati principalmente per cucinare, e ognuno ha un sapore diverso a seconda del terroir in cui cresce!
A seconda dell'abitudine della pianta, il timo troverà un posto diverso. Così, il timo con porto tondeggiante trova più posto in vaso, il timo con porto eretto sarà invece piantato in un giardino di erbe aromatiche, mentre il timo con porto strisciante è ideale in un vicolo.
Usi del timo
Con il suo buon profumo e il suo sapore piccante, il timo è senza dubbio il più famoso di aromatici. Anche in cucina è un caposaldo della gastronomia provenzale, dove si usano sia i fiori che le foglie!
Se il timo fresco viene utilizzato principalmente per aromatizzare le salse, il timo secco può essere utilizzato per condire grigliate, carni, pesce, marinate, ripieni, verdure; si usa anche nei bouquet garni, o per aromatizzare l'aceto o l'olio.
Ma non è tutto: le foglie di timo, ricche di oli essenziali, hanno proprietà digestive, stimolanti, antivirali e antisettiche.
Infine, piantato in un giardino, il timo è un ottimo repellente contro molti insetti, come mosche, zanzare o lumache.
Fioritura e raccolta del timo
Il timo in fiore avviene per la maggior parte dell'estate. Anche se può essere raccolto tutto l'anno, è questo il periodo migliore per la raccolta, poiché il timo è particolarmente profumato in questo periodo.
Una volta raccolto, per conservarlo al meglio, lasciarlo asciugare: sciacquare i gambi con acqua, scolarli bene, fare dei piccoli mazzi e appenderli in un luogo asciutto e ventilato, a testa in giù. Quando è completamente asciutto, togli le foglie dai rami!
Piantare e prendersi cura del timo
Nonostante le sue origini mediterranee, il timo resiste bene al gelo, purché piantato in un terreno sabbioso e ben drenato. Questa pianta aromatica ha anche bisogno di molta luce solare per prosperare.
Per la manutenzione, il timo richiede una potatura dopo tre anni per ringiovanirlo e talee ogni cinque o sei anni. La propagazione per talea viene eseguita in primavera, puoi anche stratificare con una pietra.
Malattie e parassiti del timo
Il timo è una pianta piuttosto resistente, ma che può essere bersaglio di alcuni funghi che provocano il marciume delle radici (che poi diventano brunastre o rossastre)… il che ovviamente impedisce alla pianta di svilupparsi.
Enciclopedia delle piante
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