Tutto quello che c'è da sapere sui prestiti ipotecari

Sommario:

Anonim

Gli elementi essenziali del mutuo ipotecario riassunti

Pochi di loro sfuggono ai prestiti ipotecari per finanziare l'acquisto della loro proprietà. Contributo personale, tasso di interesse, assicurazione e durata ti preoccupano? Niente panico, facciamo il punto sull'essenziale da sapere prima di imbarcare un mutuo!

Quanto tempo per un mutuo?

Il durata media di un mutuo in Francia è di vent'anni… al momento dell'abbonamento. La durata effettiva, infatti, è di dodici anni: una rivendita dell'immobile, un'eredità, un riacquisto di un prestito, un aumento delle mensilità o altri cambi di vita spesso accorciano la durata. In tutti i casi, più lungo è il prestito, più costa, poiché gli interessi sono calcolati sul capitale rimasto da rimborsare e quindi più elevati.

Qual è il tasso di interesse ipotecario?

Il tasso di interesse è l'importo che la banca prende in cambio del denaro prestato, che si aggiunge all'importo preso in prestito per rimborsare. Ci sono due tipi: il tasso di interesse fisso, determinato all'atto della sottoscrizione senza alcuna variazione fino al termine o rinegoziazione del prestito, e il tasso di interesse variabile o rivedibile. Questo può diminuire o aumentare a seconda del benchmark scelto, e può essere limitato, o "limitato", per evitare variazioni eccessive. Limitato o meno, il tasso variabile rappresenta una scommessa finanziaria, mentre il tasso fisso incarna la sicurezza. Il tasso medio attuale è compreso tra 1 e 2%.

Perché monitorare il Tasso Effettivo Globale Annuo?

Si chiama TAEG per Tasso Annuo Effettivo Globale, ed è il riferimento essenziale quando scelta di un mutuo. Il TAEG integra tutte le spese comprese nel finanziamento, dai canoni alle commissioni e interessi, per esprimere in un'unica rata il costo totale del finanziamento. Di conseguenza, ti consente di confrontare rapidamente e facilmente diverse offerte di credito ricevute!

Dobbiamo assicurare un mutuo?

Sulla carta, non è obbligatorio stipulare un'assicurazione del mutuatario con un mutuo. Quasi tutti gli istituti di credito, infatti, richiedono un'assicurazione per tutelare il proprio prestito in caso di morte, invalidità, perdita del lavoro o altro ostacolo al corretto rimborso della somma prestata. L'assicurazione del prestito non è quindi obbligatoria, ma quasi inevitabile.

Hai bisogno di un contributo personale per ottenere un mutuo?

E' possibile richiedere un prestito per acquistare immobili senza contributo personale. Ma questo facilita l'ottenimento del prestito e ne migliora le condizioni, un prestito senza contributo personale essendo il più delle volte difficile da ottenere e fortemente condizionato. Di solito parliamo di a contributo personale dal 10 al 20% dell'importo preso in prestito, al fine di pagare i vari onorari: spese notarili, spese di garanzia e spese di amministrazione. Altrimenti il prestito al 110% esiste proprio per compensare.

Quali sono i diversi tipi di mutuo?

Non esiste uno, ma diversi tipi di mutuo per la casa. Il più conosciuto e più sottoscritto è il prestito rimborsabile, ogni rata mensile pagata ammortizzando parte del capitale preso in prestito. il prestito In Fine non è ammortizzabile ma assistito da risparmi e rimborsato integralmente all'ultima scadenza. il prestito ponte è destinato agli acquirenti di un immobile che ne possiede già un altro in attesa di rivendita, e non è nemmeno ammortizzabile.

Rimani il prestiti specializzati : il prestito a tasso zero plus, il prestito approvato, il prestito per la proprietà della casa, il prestito di partecipazione all'edilizia abitativa, il prestito per l'edilizia abitativa di Parigi, il prestito per dipendenti pubblici, l'eco-prestito … Ciascuno offre condizioni finanziarie adattate a un profilo specifico del mutuatario, dai primi acquirenti alle famiglie a basso reddito, compreso l'acquisto di una seconda casa.

Da cosa dipende l'ottenimento del mutuo?

Ottenere un prestito dipende dalla capacità del mutuatario di rimborsarlo. Riguarda rapporto debito, calcolato dal rapporto tra tutti gli oneri finanziari relativi al finanziamento e tutti i proventi, entrambi mensili. Il risultato ottenuto è una percentuale, il cui tetto è generalmente accettato dalle banche al 33% massimo. Alcune organizzazioni mostrano una maggiore flessibilità in caso di redditi elevati. Per il resto è tutta una questione di condizioni reddituali: è più facile ottenere un prestito con stipendio fisso e contratto a tempo indeterminato, ma certi prestiti vantaggiosi sono appunto limitati a soglie di reddito massime per facilitarne l'ottenimento da parte delle famiglie più modeste!