Come cambiare facilmente una finestra rotta
Un lancio fallito, un movimento scomodo, una caduta nel posto sbagliato ed il gioco è fatto, la finestra è rotta… anche crepata, crepata, rotta ma comunque da riparare! Chiamiamo un vetraio? Non necessariamente. Con un minimo di abilità e pazienza, è possibile riparare da soli alcune finestre rotte. Ti spieghiamo.
Riesci a riparare da solo una finestra rotta?
Sì e no. Se stiamo parlando di una finestra rotta, davvero rotta e non solo crepata, non c'è bisogno di procrastinare, dovrà essere sostituita. e sostituire una finestra da soli è possibile, a patto di avere buone basi fai da te e pazienza. Quando padroneggi a malapena un cacciavite, potresti anche essere onesto, il calvario sarà complicato.
Seconda condizione, deve essere a vetro singolo, doppi o tripli vetri che richiedono un'intercapedine d'aria tra i due strati di vetro. E questo vuoto d'aria è quasi impossibile da realizzare correttamente dai non professionisti, per mancanza di attrezzature adeguate e di know-how. Soprattutto in caso di errore, nessuna garanzia!
E se il vetro è solo rotto? L'urgenza è minore, ma l'impatto si diffonderà, il vetro si spezzerà e alla fine si romperà. Di conseguenza, è meglio sostituirlo prima che arrivi al punto in cui diventi un pericolo. Ti riassumiamo? Sì è possibile sostituisci tu stesso una finestra rotta, per gli appassionati del fai da te e per la smaltatura semplice. Per il resto, chiamiamo un vero professionista.
Come prepararsi per la riparazione di una finestra rotta?
Non si tratta di partire senza un minimo di organizzazione. Prima sostituire una finestra, stiamo preparando il terreno!
- Primo passo, ci proteggiamo e ci proteggiamo: dopo aver raccolto per terra i vetri rotti, se ce ne sono, stendiamo un giornale o un telo spesso per raccogliere i pezzi di vetro che verranno. Cogliamo l'occasione per mettere su un paio di guanti spessi Tipologia guanti da saldatura, per la protezione contro i tagli, e occhiali di protezione in caso di proiezione.
- Secondo passaggio, rimuoviamo il più piccolo pezzo di vetro rimasto sul telaio della finestra, iniziando da smontare la foglia per installarlo piatto su cavalletti … se possiamo. In caso contrario ci accontenteremo di lavorare direttamente sull'importo in essere. Togliamo delicatamente i grossi pezzi di vetro rimasti con i guanti, anche se necessario rompendoli.
- Terzo passo? Raschiamo i bordi del serramento con un raschietto o un coltello, per rimuovere il vecchio stucco e le ultime schegge di vetro. In linea di principio, ci sono chiodi, chiamati punti da vetraio, raddrizzare e rimuovere con le pinze. Una volta che il telaio è pulito, spolverare, spugnare e asciugare.
- Ultimo passaggio prima di cambiare la finestra rotta, misuriamo … e attenzione, non sono ammessi errori, poiché queste misure verranno utilizzate per taglia il vetro di ricambio ! Un errore è un vetro inutile. Misura due o anche tre volte l'altezza e la larghezza per evitare congetture, quindi rimuovi 1 mm per facilitare la regolazione.
Come cambiare una finestra rotta?
A meno che tu non disponga di attrezzature professionali, in generale, noi tagliare il vetro per sostituire presso uno specialista o in un supermercato fai-da-te. In attesa di riportarlo indietro, possiamo mettere una tavola di compensato o una carta poliana, per isolare temporaneamente, quindi preparare il buon materiale: stucco, chiodi da vetraio molto fini e il martello adattato. È tutto qui? Ci rimettiamo i guanti e ci mettiamo al lavoro.
- Iniziamo con impastare la pasta per ammorbidirlo, quindi modellarlo in una perlina di circa 2 mm di spessore. Lo mettiamo sul telaio della finestra, tutt'intorno, poi lisciamo con un dito o un coltello per togliere l'eccesso.
- Mettiamo quindi il nuovo bicchiere sul mastice, delicatamente, premendo i lati per farli aderire al telaio…Mai in mezzo al vetro e mai troppo duro, per evitare di rompere un bel vetro nuovo di zecca.
- Una volta installato il vetro, usiamo il punti da vetraio per consolidare l'impianto: piantarne uno ogni 15 cm tutt'intorno, prima in alto, poi in basso, terminando ai lati. I chiodi non dovrebbero essere completamente piantati e non verrai insultato per averti detto di stare attento con il martello sul vetro.
- Concludiamo con un secondo strato di mastice, che coprirà completamente la parte delle unghie che sporge dal primo strato. Lisciare con il dito, soffiare e lasciare asciugare senza toccarlo per diversi giorni, idealmente anche diverse settimane. Bravo, ce l'hai fatta, il vetro è riparato!