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Domanda:
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Risposta: solo se acquisti una pompa di calore reversibile.
Dal 2010 non esiste più un credito d'imposta per l'acquisto di condizionatori con un'unica eccezione: la pompa di calore reversibile. Rientra nell'ambito delle apparecchiature che utilizzano energie rinnovabili, ed è per questo motivo che vengono concessi vantaggi fiscali. Il credito d'imposta può poi arrivare fino al 25% del costo del dispositivo. Le persone che non pagano le tasse ricevono un assegno dallo stato. Limitato in base al numero di persone del nucleo familiare, questo credito d'imposta riguarda solo l'acquisto del dispositivo, una volta detratte le eventuali sovvenzioni. È soggetta a varie condizioni ed in particolare all'installazione da parte della stessa ditta che ha venduto la pompa di calore in una vecchia abitazione, da parte del produttore in una nuova abitazione. Inoltre è limitato a un numero limitato di unità esterne, una per abitazioni fino a quattro stanze e un massimo di tre. Ogni pompa di calore indica sulla sua confezione se può beneficiare del credito d'imposta. Inviaci anche tu la tua domanda brico.