Quali piante scegliere per dormire meglio?

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Anonim

Dormi bene grazie alle piante

Più naturali dei sonniferi, le piante medicinali svolgono un ruolo importante nell'equilibrio del sonno e nella lotta contro l'insonnia. Tre piante sono particolarmente utili per trascorrere notti riposanti, ovvero luppolo, passiflora e valeriana. Diamo un'occhiata più da vicino agli effetti benefici di queste piante per dormire meglio. Le virtù sedative di alcune piante sono ben consolidate. Alcune piante ben scelte facilitano l'addormentamento, consentono un sonno ristoratore, evitando così di abituarsi ai sonniferi i cui effetti dannosi sulla salute mentale e fisica sono noti. Il luppolo, la passiflora e la valeriana sono tra le piante dormienti preferite di tutte le generazioni.

Luppolo per un rapido addormentarsi

Dal VII secolo, il luppolo rampicante è stato utilizzato, tra l'altro, per curare l'ansia e i disturbi del sonno. Optate per foglie di luppolo essiccate ricche di sedativi, preparate come infuso per facilitare l'addormentamento. Per un risultato convincente è sufficiente infondere per dieci minuti in 500 ml di acqua bollente, da 5 a 8 grammi di coni di Humulus lupulus, pianta ricca di benefici sull'umore. Il luppolo è consigliato anche per favorire il sonno nei bambini estremamente nervosi.

Passiflora per dormire come un bambino

Se sei ansioso o nervoso, affidati alla passiflora per riparare la qualità del tuo sonno. Utilizzato per la prima volta dagli indiani d'America, questo ansiolitico naturale suscita una vera passione tra i botanici ed è sempre più ricercato nelle case per le sue proprietà benefiche. Questo frutto della passione, ampiamente utilizzato in erboristeria, è un ottimo antistress che supera le notti insonni senza dipendenza. Lascia in infusione 2 cucchiaini di passiflora in una grande ciotola di acqua bollente e bevi questa benefica tisana un'ora prima di coricarti.

Valeriana per un sonno riposante

Non basta dormire per essere in buona forma. Molte persone si svegliano più stanche della sera prima, dopo aver dormito dalle sette alle otto ore senza interruzione. La qualità del sonno non si misura in ore. Apnea notturna, variazioni ormonali, ansia eccessiva sono tutti disturbi della qualità del sonno che possiamo affrontare in modo naturale. La valeriana è particolarmente indicata per le persone nervose e per chi ha la pressione sanguigna più o meno alta. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la valeriana può essere più efficace di molti trattamenti chimici nel riparare i disturbi responsabili dei disturbi dell'insorgere del sonno e nell'ottenere un sonno di qualità. Per la tisana bastano due cucchiaini di radice di Valeriana officinalis in 300 ml di acqua bollente per ritrovare un sonno ristoratore e abbassare la pressione sanguigna in molti casi.