Trucchi trompe-l'oeil, grandi piante in versione nana, esemplari contenuti in vasi… è possibile creare un'atmosfera grandiosa in un piccolo spazio esterno
Con qualche buon trompe-l'oeil e soprattutto piante grandi in versione nana o esemplari contenuti in vaso, è possibile creare un giardino "grande" su una piccola superficie! Non c'è abbastanza spazio per ammirare dal tuo terrazzo una quercia centenaria, una foresta di bambù giganti o un'ondata di ortensie? I giardini contemporanei sono infatti piuttosto angusti, il che non significa che siano meno mozzafiato! In poche decine di metri quadrati è infatti possibile riunire alcune piante di grandi dimensioni in versione mini, e creare un'atmosfera grandiosa. Non solo saranno facili da controllare, ma daranno una favolosa impressione di trompe l'oeil.
nani da giardino
Per creare un giardino rigoglioso in un piccolo ambiente esterno, c'è un'ampia scelta di piante XS: individua nel tuo garden center piante cosiddette "nane" o "da appartamento" come lavanda nana 'Dwarf Blue', agapanthus nano, borragine nana , 'Mini Thai' o 'Pixie' bouganville, 'Piccola gemma' magnolia… Per non parlare del pino mugo 'Pumilio', del falso cipresso di Lawson 'Minima auréa', della tuia occidentale in miniatura 'Danica', altri piccoli tesori di verde e fiori! Nella famiglia dei bambù troviamo anche diverse varietà nane eleganti come i loro fratelli maggiori con qualche centimetro in meno: la fargesia nitida 'Red Panda' è non tracciante quindi non invasiva; o la "Grande Muraglia" che non supererà i 3 metri di altezza: ideale per nascondersi di fronte o per nascondere parte del giardino. “Attenzione, però, al nome ‘bambù da interno”, sottolinea Frédéric Rochette del sito Moneden.fr: alcuni sono destinati ai vivai”.
I "grandi-piccoli alberi" sotto i riflettori
Non è perché lo spazio è piccolo che non dovresti piantare alberi! Al contrario, ben scelti, permetteranno di dimenticare le partizioni e creare un effetto “piccolo bosco”. Nella nostra selezione, prima la fotinia, che è un arbusto interessante per i piccoli giardini per il suo sviluppo lento e le sue piccole foglie sempreverdi, “e anche tutti i carboncini, aggiunge Frédérique Rochette. In particolare il carboncino del Giappone nano”. Quanto a Jean Pouillard del sito Globe Planter, consiglia persone di taglia piccola come il mirtillo rosso e il cipresso provenzale con il suo aspetto molto slanciato, potendo così incorniciare facilmente il giardino; è uno dei grandi soggetti che occupano poco spazio a terra. Il paesaggista specialista in giardini urbani Pierre-Alexandre Risser concorda: “In un piccolo giardino consiglio, per rendere lo spazio meno piccolo, di mettere esemplari a forma di albero in vaso 'bonsaizzandoli': funziona bene con cedri e pini che sono le conifere… Per un pioppo può funzionare, tuttavia i vincoli di irrigazione saranno poi forti. Il più visto è l'acero giapponese che poi raggiungerà solo 2 o 3 metri e verrà potato a proprio piacimento. Esistono anche forme nane di prunus: ciliegi a forma di pianto, come il prunus subhirtella 'Autumnalis' che fiorisce da novembre a marzo e si presenta subito come un vecchio albero dal minimo ingombro. Penso anche a certe varietà di ginkgo biloba, che a 30 anni raggiungono solo 1 metro di altezza. Il daphniphyllum è un arbusto asiatico con foglie sempreverdi, quasi traslucide in primavera, e dalla silhouette molto grafica”. In piccoli spazi, per modificare il rapporto di scala giocando sull'effetto trompe-l'oeil, Pierre-Alexandre Risser ama utilizzare anche la palma cinese (Trachycarpus fortunei), con le sue grandi foglie; o l'aralia elata (Angelica del Giappone), un arbusto deciduo che sarà di bell'effetto.
La chiave: grandi piante in vaso!
Coltivare grandi piante in vaso è un vantaggio per i piccoli giardini. Da provare con le rose ovviamente, ma anche ortensie, piante perenni, tappezzanti… tutto può essere sminuito in vaso per creare isole verdi o colorate, piene di fascino. Ci piacciono particolarmente i piccoli aceri che sono abbastanza grandi e che saranno superbi in un vaso di colore sgargiante (blu o verde per esempio, mettendo in risalto il loro fogliame rosso); o le palme nane per dare un tocco esotico al tuo outdoor, come la chamaerops humilis, l'unica che vive in Europa. E perché non provare il castagno in vaso, come i parigini? Magnolia, azalee, oleandri, rododendri, palme e cornioli fioriti (Cornus florida) sono tutte altre opzioni che reggono bene in vaso. E puoi creare ciuffi di piante perenni a foglia larga con l'acanto. Tuttavia, queste colture richiedono più attenzioni rispetto alle piantine in piena terra, necessitano di annaffiature abbastanza regolari (nemmeno troppe!) e di cibo: "Le piante da terreno acido esauriscono particolarmente rapidamente il loro substrato, spiega Frédérique. Rochette. È necessario aggiungere regolarmente terra di erica e corno schiacciato, o fertilizzante ogni autunno, per evitare che ingialliscano. Vanno anche rinvasate se necessario perché colonizzano rapidamente il vaso con un apparato radicale molto sviluppato”.
Alberi da frutto, possibili in poco spazio
Per avere un perfetto Giardino dell'Eden, non dimenticare gli alberi da frutto. Albicocca, pesca, pera, mela, ciliegia, nettarina, nettarina e persino mandorla sono disponibili in una versione nana, che è più piccola del 30-40% rispetto alla varietà classica. Colonnari o a graticcio, sono anche molto graziosi e occupano pochissimo spazio. “E per pelapatate, limoni o aranci, spiega Frédéric Rochette del sito Moneden.fr, dovranno essere svernati, a meno che non si viva a Nizza. Sono molto golosi di azoto, potete darli con una buona dose di concime azotato una volta all'anno all'inizio; evitate i fertilizzanti liquidi, assorbiti troppo velocemente e preferite quelli in granuli, verranno rilasciati lentamente con l'avanzare della stagione”. Pierre-Alexandre Risser consiglia in questa categoria anche la mela cotogna giapponese chiamata anche pera giapponese. In Coltiva e cura gli alberi da frutto , pubblicato da Eyrolles - Sang de la Terre, Elisabeth e Jérôme Jullien spiegano che “la coltivazione di alberi da frutto su un terrazzo o un balcone (NLDR: o un piccolo giardino, quindi) [è possibile], e richiede l'uso di varietà nane , le cui radici (spesso quelle del portainnesto) sono adatte alla coltura in contenitore. (…)”. La loro selezione: albicocca "Aprigold", arancia "Arancia delle quattro stagioni", ciliegia "Bing", nettarina "Ruby", pesca "Crimson", mela" Sun red", pera "Garden pearl", prugna "Goldust".
Consigli per sfruttare al meglio lo spazio
Documentati con libri come Riesco tutti i miei raccolti in vaso pubblicato da Terre Vivante, e Raccolti abbondanti in un piccolo giardino , edito da Ulmer tra le altre meraviglie letterarie del giardino. Ti daranno tutti i consigli per sfruttare al meglio lo spazio e realizzare un grande giardino su una piccola superficie. Ad esempio, "Fai un teepee con i fagiolini, consiglia Fabrice Chollet, un tasso minimo di utilizzo del suolo per la massima produzione! ". Per un'atmosfera mediterranea, il libro consiglia anche agave, rosaio, cactus vergine e dracaena: tutto in vaso! In I giardini da vivere di Pierre-Alexandre Risser Edizioni Ulmer, il famoso paesaggista, mostra anche come, se hai solo un piccolo terrazzo soleggiato, puoi installare un pergolato e coltivarci sopra un glicine o un gelsomino stellato, che formerà dopo alcuni anni di buona cura, un piccolo giardino in sospensione … Queste due piante rampicanti possono essere coltivate anche come albero a mezzo fusto in un'altra configurazione, secondo le tue preferenze. Un'altra idea: in una vasca XL, immergere l'equiseto per un'atmosfera da “mini-bacino naturale”. In Le Truffaut dall'orto ecologico , scopriamo che è possibile creare uno spazio davvero speciale circondando il proprio giardino con una siepe alta: più sarà alto, più favorirà un microclima unico. Arrampicarsi su alte palizzate permetterà di coltivare rampicanti fioriti e profumati come caprifoglio, clematide, rose, ma anche edera… e di sfruttare la verticalità per allargare il suo piccolo spazio verde. Alcune ortensie possono persino arrampicarsi molto in alto! In Il giardino, un soggiorno di Pierre Nessmann, edito da La Martinière (2012), il giornalista-conduttore spiega infine che "Creare rilievi e liberare prospettive in un piccolo spazio permette di dimenticare la piccolezza del luogo dando l'impressione di profondità". Consiglia la "moltiplicazione dei materiali a terra o sui muri e la diversità delle piante": si tratta quindi di creare un "arredo ricco e vario, più ampio perché più lungo da scoprire". Ultimo consiglio firmato Pierre-Alexandre Risser: "Uno specchio sulla parete incorniciato da un traliccio moltiplica le piante all'infinito (…)". Consultare: www.globeplanter.com www.moneden.fr