Impermeabile, era tradizionalmente usato negli hammam
Originario del Marocco, e più in particolare di Marrakech, il tadelakt sta attirando un pubblico in crescita, innamorato di questo rivestimento decorativo e del suo aspetto liscio e sensuale. Il tadelakt è un intonaco a calce di origine marocchina. Con qualità idrorepellenti, cioè impermeabili, era tradizionalmente utilizzata negli hammam e negli stagni, così come nei riad e nei palazzi. Molto di moda oggi, può essere utilizzato sia all'interno che all'esterno, per la sensualità della sua resa e un tocco incomparabile. Il tadelakt ha infatti un aspetto morbido e fine, con alcune piccole irregolarità dovute alla sua sagomatura a mano, che gli conferisce grandi qualità decorative. Inoltre, le tinte applicate possono creare variazioni di colore, conferendogli un po' l'aspetto dello stucco veneziano, la cui tecnica non è poi così lontana. Una tecnica ancestrale Il tadelakt è composto da una pasta di calce colorata con pigmenti naturali. Si svolge in 7 o 11 strati sottili successivi, poi viene tradizionalmente levigato con un rullo, o con spatole metalliche, più pratiche e contemporanee. Tra ogni mano viene applicato del sapone nero a base di olio d'oliva, che consente alla calce di acquisire le sue proprietà idrorepellenti. Una tecnica più moderna permette di applicare il tadelakt in un'unica passata con la calce di Marrakech, rinomata per le sue molteplici qualità. Ma questa variante ha il grosso inconveniente di rompersi molto velocemente e non ha la resistenza del tadelakt tradizionale. Realizzato in modo tradizionale, il tadelakt può essere conservato per molti anni. Ma rimane fragile agli angoli ed è meglio evitare i colpi che lo incrinano e lo indeboliscono. Per tadelakt posato in una sola passata la fragilità aumenta e l'acqua rischia di infiltrarsi nel supporto. Nota: eventuali alterazioni sono sempre visibili ma necessarie per evitare infiltrazioni d'acqua. Applicare il tadelakt non è alla portata di tutti, nemmeno di un ottimo tuttofare. Gli artigiani marocchini, chiamati "Maalem", imparano la posa da molti anni. Non c'è bisogno, quindi, di intraprendere l'avventura da soli senza preparazione! Gli specialisti tengono corsi o organizzano stage per familiarizzare con la tecnica. L'esperienza poi fa la differenza. Nuove soluzioni Oggi ci sono nuovi rivestimenti simili al tadelakt e che offrono un aspetto finale liscio e brillante, ma nessuno ha le qualità impermeabili del materiale originale. Anche la rottura di una vernice idrorepellente non sarà sufficiente per mettere questi materiali a diretto contatto con l'acqua, ad esempio per la realizzazione di pareti doccia. Meglio usarli come intonaci decorativi, fuori dai giochi d'acqua. Esistono tuttavia lime marocchine (kreidzeit, pietra tierrafino) ma anche la loro installazione e manutenzione sono riservate agli specialisti. I nostri indirizzi: Uno specialista che può fare un tadelakt in casa: Josée Roscop organizza anche corsi per allenarsi in questa tecnica. Maggiori informazioni sul suo sito web: www.josee-roscop.com