Rossi, rosa, timoni e fucsia
Il nomadismo è di moda, la mescolanza di stili è un successo e, a sua volta, lo spirito bohémien si sta radicando nella decorazione. "Boemia, Boemia, questo significava, siamo felici…", cantava già Aznavour! Una parola che evoca la libertà di vivere secondo i propri desideri, senza vincoli di alcun genere, nemmeno estetici. Spirito errante, ci sei? Questa tendenza nasce da un pizzico di nostalgia per l'era hippie e da un fascino per i viaggiatori, considerati gli ultimi uomini liberi dell'era moderna. Recentemente cataloghi di vendita per corrispondenza e produttori del settore della decorazione ci hanno proposto collezioni di oggetti dai nomi evocativi come "gipsy" o "trailer". Tanti termini che rivelano lo spirito vagabondo delle loro proposte. Risultato: le nostre case si vestiranno di motivi dai colori variegati, sfacciatamente ispirati a queste culture, ma ancora largamente sconosciuti al grande pubblico. Si possono stabilire piacevoli paralleli estetici tra zingari, rom, zingari e altri nomadi europei da un lato, e lo stile indù dall'altro, tanto che ognuno di loro mescola i modelli con facilità, in un gioioso tripudio di colori. gusto per gli ornamenti. Dolce casa Per creare un universo vicino a queste tradizioni, non resta che giocare con colori accesi, mescolare fantasie, usare eccessivamente trapunte, appendere lucine alle pareti e aggiungere qualche oggetto di ispirazione rumena o baltica. Gli amanti dei ganci non esiteranno a utilizzare coperte colorate per i loro divani o letti. Per il colore, scegli rossi, rosa, timoni e fucsia, impreziositi da un tocco di turchese. Giocherai sull'accumulo di cuscini, tutti diversi tra loro. Puntate infine sulla sobrietà per i mobili, che spesso saranno dipinti o realizzati in vimini e giunco. Una parola d'ordine: buon divertimento!