Il pavimento in vinile non ferma il progresso

Anonim

un effetto materico che riproduce le venature del legno.

E se la tendenza del 2009 fosse per i pavimenti in vinile? Facilità di installazione e manutenzione, molteplici decori più grandi della vita e impegno ecologico nella produzione, ha tutto per piacere perché ti permette di ricreare il tuo pavimento senza rompere tutto e senza spendere troppo. I pavimenti in vinile o PVC erano noti per i suoi vari modelli e per la sua capacità di energizzare i pavimenti con facilità. Oggi unisce non solo colori e fantasie ma anche rilievi ed effetti materici per un'imitazione di altri rivestimenti più reali del vero. Gerflor, specialista nel settore, declina i pavimenti tessili secondo 4 tendenze: Nature con 5 rivestimenti che imitano diversi tipi di legno. Tra questi, tavole invecchiate, chevron o teak. Origins, con 3 rivestimenti, dona ai nostri pavimenti colori e texture inaspettate come il rivestimento finto Nübuck. Urban rivisita materiali tradizionali come la pietra o la pelle in una versione contemporanea, il tutto in una fedele imitazione. E infine Bagno con 3 rivestimenti in stile mosaico o parquet ti permette di rinnovare il tuo bagno senza spendere troppo. Dal punto di vista pratico, il vinile è facile da usare e ha una buona resistenza ai graffi e alle macchie. La vera novità sono gli effetti materici di questi decori iper realistici che riproducono gli effetti e le venature di materiali come legno, pietra o cemento. La finitura Pureclean Grain, ad esempio, offre una finitura granulata che esalta gli effetti materici, gli incavi delle fughe delle piastrelle o le venature del legno. Si noti che questi rivestimenti sono conformi a determinati requisiti ambientali: il 57% di resina vinilica proviene dal sale marino e i rivestimenti sono riciclabili al 100%. Pavimento vinilico tessile Gerflor, collezione 2009, da 12,50 euro al metro quadro