Chi è responsabile della manutenzione dell'impianto idraulico in un noleggio?

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Anonim

Gli obblighi dell'inquilino, ma anche quelli dei proprietari

Ti ritrovi con un problema idraulico nel tuo appartamento in affitto e non sai se spetta a te chiamare il riparatore, ma anche sostenere i costi? Pour vous aider à y voir plus clair (et pourquoi pas à faire des économies!), la rédaction de Déco.fr fait le point avec vous sur les obligations des locataires et des propriétaires en ce qui concerne l'entretien de la plomberie dans une locazione !.

Quali sono i costi idraulici a carico dell'inquilino?

La legge non potrebbe essere più chiara in merito: secondo il decreto del 26 agosto 1987, l'inquilino di un'abitazione ha “l'obbligo di pagare le spese relative alla manutenzione degli impianti in essere”.Ad esempio, in caso di perdita da un rubinetto a causa di una guarnizione troppo vecchia o difettosa, sarà l'inquilino che dovrà chiamare un idraulico… e pagare il conto! Idem per piccole riparazioni come la sostituzione di una valvola di scarico, la sostituzione del tubo del soffione della doccia, i tubi di scarico, ecc.

Importante: se la casa o l'appartamento in affitto è dotato di caldaia, spetta anche all'inquilino rivolgersi ad un professionista per effettuare la manutenzione annuale di quest'ultima. A seguito della sua visita, il professionista consegnerà all'inquilino un certificato che quest'ultimo dovrà imperativamente conservare. Infatti, se non può presentarlo all'assicurazione in caso di sinistro, è l'inquilino che sarà ritenuto responsabile e che dovrà pagare le riparazioni.

Naturalmente l'inquilino dovrà pagare di tasca propria anche la bolletta dell'idraulico qualora quest'ultimo intervenga nell'alloggio a seguito di un degrado provocato dall'inquilino (sia esso volontario o conseguenza di negligenza durante i lavori o altro).

Quali sono i costi idraulici per il proprietario?

Per essere conforme alla legge n. 89-462 del 6 luglio 1989, il proprietario di un'abitazione è tenuto a fornire al suo inquilino "un alloggio conforme alla normativa in vigore" , come sarà confermato durante dell'inventario che precede la firma del contratto di locazione. Infatti, se il locatore mette a disposizione dell'inquilino un'abitazione il cui impianto idraulico non è a norma o è troppo vecchio, spetterà a lui pagare i lavori che saranno necessari per mettere a norma tali impianti.

Ciò significa che se si verifica un incidente e ciò è dovuto a una cattiva manutenzione da parte del proprietario, o se il problema esisteva già prima che l'inquilino entrasse nell'alloggio, non spetterà a lui ma al proprietario pagare le spese idrauliche.

Idem se il problema è legato a fattori esterni (allagamenti ad esempio) o legato alla costruzione dell'immobile e quindi totalmente indipendente dall'inquilino: sarà il proprietario a dover pagare il conto.

E in caso di emergenza?

Attenzione: in caso di problemi con gli impianti che porterebbero all'intervento urgente di un idraulico, c'è una procedura ben precisa che l'inquilino deve seguire se vuole evitare spiacevoli sorprese. Infatti, anche in caso di emergenza, l'inquilino deve prima di tutto rivolgersi al proprio locatore affinché quest'ultimo convalidi l'intervento e coinvolga il professionista di sua scelta. Attenzione perché in caso di mancato rispetto di questa procedura, il proprietario potrebbe non accettare di pagare la fattura.