Il concept store Merci celebra gli oggetti fatti a mano

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Anonim

Pezzi artigianali dal design unico

Per un mese, il famoso concept store parigino Merci ha onorato l'artigianato durante una mostra in situ, Mettere la mano nel fuoco - Terra, mano e fuoco. Qui, pezzi unici eccezionali si affiancano a piccole collezioni di ceramiche artigianali, al passo con i tempi. Realizzati da ceramisti di tutto il mondo, siamo affascinati dalla loro autenticità. Focus sulle scoperte fatte a Merci.

Una mostra di pezzi eccezionali venduti da Piasa

Le ceramiche esposte a Merci sono state messe all'asta in collaborazione con la rinomata casa d'aste Piasa il 15 settembre. Tutti questi pezzi datano dagli anni '50 agli anni '80 ed erano stati selezionati per il loro carattere eccezionale, come le ceramiche di Bruno Gambone o il magnifico tavolo di Bjøn Wiinblad, venduto a € 9.660. Ma senza spingersi fino alla caccia di queste opere che fanno la storia, Merci ha voluto puntare i riflettori sulla creazione artigianale contemporanea proponendo ai propri clienti piccole edizioni.

Merci x Digoin: l'arenaria nella sua modernità

In questa ricerca di autenticità, Merci ha in particolare instaurato una collaborazione con la fabbrica Digoin, specialista in gres di servizio dal 1875, sviluppando una nuova linea di ceramiche. Raffinato e autentico, lo amiamo in una cucina che veste con eleganza senza cercare di stupire.

Ceramiche in bianco e nero

Grafica, ritmica e bicolore, la ceramica è pensata anche per vestirsi di pattern e Merci lo ha capito bene. Il brand ha così scelto di proporre delle maioliche pied de poule di Nicolas Fasano, realizzate artigianalmente in Puglia. Attenzione, non ce ne sarà per tutti! Continuando le sue mostre effimere, il brand inviterà Veronese e Piet Hein Eek con una collezione unica di lampadari in vetro soffiato, esposta al Merci dal 18 novembre.