Filtra l'acqua per usarla in casa.
In Francia cadono in media più di 700 mm d'acqua all'anno: sufficienti per innaffiare i nostri giardini, lavare le nostre auto e persino soddisfare il fabbisogno idrico di tutta la casa. Non vi resta che collegare un recuperatore alla grondaia di casa nostra… e andiamo al risparmio!Un principio molto semplice Il tetto di una casa di 100 m2 può recuperare tra 50.000 e 70.000 litri in un anno, una cifra che varia a seconda dell'inclinazione del tetto e del tasso di pioggia nella regione. Tutto quello che devi fare è installare un collettore sulle grondaie per filtrare l'acqua. Questo viene poi immagazzinato in un serbatoio, che può essere interrato o meno. E per la distribuzione, il serbatoio è collegato alla rete dell'acqua potabile o a un rubinetto del giardino. Piccole vasche fuori terra, per innaffiare il giardino Per scegliere la tua attrezzatura, fai il punto sulle tue esigenze. Se vuoi utilizzare l'acqua raccolta solo per innaffiare il tuo giardino e lavare la tua auto, preferisci un serbatoio da 200 a 800 litri. Ne troverai alcuni da 40 € ma prevedi di nasconderlo, ad esempio con piante rampicanti. Puoi anche aumentare il tuo budget e scegliere un collezionista intorno ai 100 €, molto più decorativo. Le loro forme e i loro colori si sono infatti molto evoluti negli ultimi anni: vaso, colonna e persino menhir, ce n'è per tutti gli stili. Per gli assi del riciclo, cerca una vecchia botte di vignaiolo come serbatoio per una soluzione economica ed estetica. Grandi cisterne interrate, per tutte le esigenze della casa Se vuoi innaffiare il tuo giardino, ma anche rifornire i tuoi servizi igienici, la tua lavatrice e la tua doccia, devi andare in cisterne interrate, in cemento da 10 o 15m3. Opaca, protetta dal caldo e dal gelo, la cassetta è collegata ad un collettore d'acqua tramite diversi filtri. Una pompa assembla tutto ai tuoi elettrodomestici. La riserva di acqua piovana è esaurita? Niente panico, il sistema energetico della città sta prendendo il sopravvento. Per installazione e materiale spenderete circa € 7.000. Un investimento infernale ma anche un enorme risparmio a lungo termine: fino all'80% in meno sulla bolletta annuale dell'acqua, a seconda della capacità del tuo serbatoio e del tasso di precipitazioni nella tua regione!25% di credito d'imposta Il credito d'imposta viene applicato al costo di acquisto o installazione di attrezzature per la raccolta dell'acqua piovana e ammonta al 25%. Si tratta delle spese sostenute tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2009. Si applica in particolare agli impianti di raccolta dell'acqua piovana a valle dei tetti, il cui accesso è inaccessibile, e per usi esclusivamente esterni all'abitazione. Per beneficiare di questo credito d'imposta, dovrai allegare la fattura emessa dalla società alla tua dichiarazione dei redditi. Verifica anche con il tuo municipio, poiché alcuni comuni offrono bonus per l'installazione di collettori d'acqua. Attenzione, l'acqua piovana non è potabile! L'acqua piovana, morbida e non calcarea, nasconde bene la sua selvaggina! E sì, perché non è potabile. Contiene molti inquinanti presenti nell'atmosfera che sono dannosi per il nostro corpo. Sarà quindi necessario filtrare quest'acqua per poterla consumare.