Quale rivestimento scegliere in una stanza umida

Sommario:

Anonim

Non confondere carte da parati da cucina e rivestimenti murali lavabili

Il rivestimento murale in vinile è ideale in questa lavanderia, o in qualsiasi stanza esposta all'umidità. Per installarlo con successo, un prerequisito: preparare bene le basi e scegliere la colla giusta.

Che rivestimento?

Non confondere le carte da parati “cucina”, vale a dire i rivestimenti in carta rivestiti con uno strato vinilico, e i rivestimenti murali lavabili, con superficie smaltata su supporto in PVC stabilizzato, che hanno una buona impermeabilità oltre che resistenza agli urti e al calore. Questi ultimi sono particolarmente interessanti per bagni e lavanderie, anche se trovano posto anche in altri ambienti della casa. Attualmente i produttori offrono un'ampia varietà di decori, spesso rinnovati, in particolare imitazioni di piastrelle (come in questo caso), marmi, superfici venate o butterate, e una notevole gamma di colori. Questi rivestimenti, classificati M1 (ritardanti di fiamma), sono generalmente venduti in una larghezza di 1 m o 70 cm.

Strumenti e materiali

• Spatola dentellata • Spatola lisciante • Forbici • Taglierina • Raschietto • Tavolo tappezziere • Metro • Tracciatore • Asciugacapelli • Filo a piombo - • Colla gel neoprene • Colla vinilica

Additivo antimuffa

Se hai notato muffe e funghi sulle pareti della lavanderia o del bagno, aggiungi un additivo antimuffa alla colla vinilica. Ciò eviterà la ricomparsa di macchie di muffa sulle fughe e sul rivestimento stesso. Rispettare le dosi consigliate dal produttore. Questo additivo non modifica in alcun modo le qualità della colla.

Prodotti per preparare fondi

• Indurente:

su cartongesso, intonaco nuovo, intonacato con malta o calce, utilizzare un indurente (fissante-regolatore) che permetta di trattare le parti polverose e friabili. Riducendo la porosità dei fondi, questo prodotto limita notevolmente il consumo di colla (che è relativamente costosa).

• Neutralizzanti:

se si deve posare (come nel caso in esame) un rivestimento murale flessibile direttamente su calcestruzzo o su un intonaco di malta, utilizzare una colla neutralizzante: porta ad un valore medio il livello di alcalinità del supporto, che elimina i rischi di distacco e vesciche dovute a reazioni chimiche con la colla. Inoltre favorisce l'adesione della colla e ne riduce i consumi.

• Primer da appendere:

è possibile posare un rivestimento murale flessibile su una superficie liscia e difficile, ad esempio su vecchie piastrelle di coccio che sono diventate antiestetiche. Tuttavia, è necessario prima applicare (a rullo), dopo una solida pulizia, un primer di adesione che rinforzi fortemente l'adesione degli adesivi e ne prevenga il successivo distacco. Sapere tutto © La casa rustica - Edizioni Flammarion, 2005