8 mobili essenziali che non passeranno mai di moda

Sommario:

Anonim

Per un arredamento eternamente trendy!

Sedia Eames, lampada Pipistrello, poltrona Chesterfiel… Questi grandi nomi suonano un campanello? Classici del design o vere icone del passato, questi mobili hanno tutti una cosa in comune: sono senza tempo. In altre parole, sono sopravvissuti ai secoli e sono ancora di tendenza! Scopri 8 mobili di design essenziali che non passeranno mai di moda!

1. La poltrona Chesterfield

Nato nel Regno Unito a metà del XVIII secolo, il Chesterfield non ha alcuna reputazione da rifare. Riservato in precedenza alle classi abbienti, era facilmente reperibile nei palazzi reali, negli hotel prestigiosi, negli uffici commerciali e nei gentlemen's club. Oggi questa poltrona imbottita in pelle è diventata un'icona del design che si può ritrovare in interni in stile vintage, stile loft o ancora più contemporanei…

2. La lampada dell'architetto

Meno conosciuta con il nome GRAS N°201, la lampada dell'architetto si caratterizza per il suo braccio articolato che permette una precisa diffusione della luce. Va detto che originariamente era destinato agli uffici dell'industria e del design. Oggi, la sua robustezza e il meccanismo di alta precisione le hanno valso il titolo di lampada senza tempo! Se è ideale su una scrivania, possiamo immaginarlo perfettamente anche in un angolo libreria o su una mensola in soggiorno…

3. Il comò

© Maisons du Monde Non possiamo invecchiare del comò! E non a caso questo tipo di mobile deve la sua origine al Medioevo e al Rinascimento dove veniva utilizzato per esporre tutti i lavori di oreficeria di famiglia durante i banchetti. Pur consentendo l'esibizione delle sue ricchezze, la vetrina continua a suscitare curiosità ancora oggi. Espone i suoi oggetti decorativi, collezioni, libri e tanti altri accessori… Si trova in tutti i tipi di interni, dalla casa di campagna al loft!

4. La sedia Eames

Impossibile non vederlo, è ovunque! La sedia Eames è adatta a milioni di interni in tutto il mondo. Creato dalla coppia di designer americani Charles e Ray Eames nel 1950, da allora è stato copiato ma mai eguagliato. Progettato utilizzando la tecnologia di stampaggio in fibra di vetro, si adatta alla forma del corpo umano. Al di là del suo guscio leggero, la sua base in metallo o legno ricorda la struttura della Torre Eiffel!

5. La lampada Arco

© Lampe Arco - Flos Ecco una lampada che attraversa i secoli senza fare una piega. Dalla forma arcuata, si impone con un globo in alluminio lucido, l'ho chiamata la lampada Arco! Deve la sua origine ai fratelli Castiglioni che si sono ispirati alle lampade da terra per esterni per progettare una lampada da interni imponente ma raffinata. Dalla sua creazione nel 1962, la lampada Arco è diventata un must have del design contemporaneo. Viene costantemente imitato e molti lo hanno in salotto!

6. La sedia da bistrot

© Gross Interior Product Immaginata da Michael Thonet e progettata per un bar, la sedia da bistrot (nota anche come sedia n° 14) non era destinata a tale successo. Perché dalla sua creazione, è stato prodotto in serie ed è stato trovato in tutti i bistrot! Oggi continua la sua ascesa ed è unanime negli interni in stile country, scandinavo, industriale o persino vintage. Va detto, questa è una sedia dai molteplici vantaggi. Non solo è pratico e compatto, ma ha anche un aspetto senza tempo…

7. La lampada Pipistrello

© Martinelli Luce La lampada Pipistrello è un po' la stella dell'illuminazione. Il suo successo è tale che è diventato leggendario! All'origine di questa meraviglia del design? La designer italiana Gae Aulenti, che si è ispirata a un pipistrello (da cui "Pipistrello" si traduce in pipistrello in lingua dantesca) per progettarlo. Ancora oggi, tutti gli amanti della decorazione d'interni e del design impazziscono per i loro interni. E non sta per smettere…

8. Il cileno

© Broste Copenhagen L'origine della parola cilena è un po' incerta. Alcuni dicono che il cileno abbia preso il nome dall'espressione "Chill out" tradotta dall'inglese: chill out! Sappiamo solo che il cileno è il simbolo del relax. Negli anni '50 era di gran moda e trovava posto nei giardini privati e sulle spiagge. Oggi è deviato e rivisitato e gioca con le convenzioni trovando il suo posto al chiuso! Una cosa è certa, non ce ne stanchiamo mai!